n.428 - venerdì 3 dicembre 2000 - XXI anno rotariano


E così, anche questa è fatta!

Buon successo della serata a S. Stefano al Ponte

Grazie all'impegno dei soci del nostro Club (sulla cui rotariana qualità non abbiamo mai nutrito dubbi), possiamo archiviare il concerto benefico dello scorso sabato con una certa soddisfazione. Sono intervenute più di duecento persone e probabilmente avrebbero potute essere molte di più se tutti avessero provveduto alla distribuzione dei biglietti con lo stesso impegno che vi ha profuso il nostro Club.
I più solleciti, come era previsto dal programma, hanno potuto visitare non solo la chiesa, ma anche il Museo Diocesano d'Arte Sacra che occupa le sale della vasta canonica, già convento degli Agostitiani, dietro la guida colta ed entusiasta di don Pacciani. Il museo, purtroppo, non è facilmente visitabile: la mancanza di personale costringe, appunto, a visite guidate per le quali è necessario prendere appuntamento presso la Curia fiorentina.
Vivaldi, Buxtehude, e un inedito di Pergolesi son o stati seguiti con grande attenzione dal pubblico, rapito dalla qualità dell'esecuzione, e dalle voci di Hollie Grey Margiacchi e Bettina Corsi una soprano e una contralto che, sicuramente, risentiremo ancora dai palcoscenici.
Buona l'acustica della chiesa che, per quanto sonora come ci si poteva aspettare, restituiva suoni puliti in ogni parte dell'aula.
Come già annunciato, è stata questa la prima delle occasioni che avremo per raccogliere fondi da destinare all'intervento nel terzo mondo che la Curia fiorentina vorrà indicarci e che verrà rinforzato, come speriamo, dal matching grant dellas Rotary Foundation.
Ancora un grazie alle aziende che hanno reso possibile la serata: Fornace Pesci, GTM, Itel, Maboteck, Noledil e Tecnoservice.

Marco Jodice
La lettera del Governatore

Novembre 2000: mese della Fondazione Rotary
 

Carissime amiche ed amici rotariani,
il mese di novembre è dedicato alla Fondazione Rotary sulla quale desidero richiamare la vostra attenzione per ricordare insieme sia l'mportanza assunta da questa istituzione, sia le sue utili e benemerite iniziative attraverso le quali il nostro ideale del servire viene tradotto in azioni.
Il Presidente Devlyn ci chiede di agire con consapevolezza non solo nei nostri club e nelle nostre comunità ma anche nel mondo. E questa azione, rivolta a concretizzare interventi, di entità economica anche modesta ma sempre indispensabili a favore di genti di diversi paesi, ci consente di adempiere alla nostra vocazione tesa a favorire la pace tra i popoli.
In novembre si terrà un Seminario a Lido di Camaiore (sabato 25). Dedicheremo l'incontro alla Fondazione Rotary impostandolo, così come è stato fatto per il D.I.R., con relazioni incentrate su aspetti pratici, funzionali per l'utilizzazione dei programmi della Fondazione stessa.
In coincidenza con questa manifestazione distrettuale è opportuno che anche nei club si dedichi una riunione ad illustrare le iniziative possibili o già programmate dal club con il supporto della Fondazione. Ricordo che fra le priorità distrettuali è stata indicata quella di effettuare un'operazione Matching Grant.
La partecipazione all'IDIR di Prato è stata soddisfacente: non altrettanto la risposta alla richiesta di far pervenire per tempo le prenotazioni, il che ha richiesto un maggior impegno e dispendio di energie all'organizzazione. Mi auguro che per le prossime manifestazioni la collaborazione dei club consenta di ridurre queste difficoltà.
È con vivo compiacimento che informo i rotariani del nostro Distretto dell'avvenuta indicazione, da parte della Commissione composta dai rappresentanti dei 10 Distretti italiani, di Gennaro Maria Cardinale, nostro Past Governor e Presidente dell'Istituto Culturale Rotariano, quale Direttore designato per il biennio 2002-2004 (ne avevamo già dato notizia nello scorso notiziario, n.d.r.). A lui vadano gli amichevoli complimenti e gli auguri più sinceri per il prestigioso servizio rotariano al quale è stato designato e che riconosce il suo impegno e la sua dedizione al Rotary nel club, nel distretto, all'ICR e nei molteplici incarichi internazionali che gli sono stati affidati.
A Pisa si é svolto l'annuale Premio Galileo Galilei, giunto alla trentanovesima edizione, con l'assegnazione del Premio allo studioso inglese di storia economica John Davies, il quale si è occupato della &quotQuestione Meridionale". Nella stessa cornice sono stati assegnati i due premi Cianci e Quinto a due studiosi: una giapponese ed un americano. I vincitori hanno svolto relazioni molto interessanti ed apprezzate. Alla manifestazione ha partecipato il P. Presidente Internazionale Carlo Ravizza, che ha colto l'occasione per parlare del futuro della nostra associazione fornendo notizie e dati sui quali occorrerà riflettere.
A Parma, il 3 ottobre, in occasione delle manifestazioni dedicate ai 75 anni di quel Club, la partecipazione del P. Presidente Internazionale Ravizza è culminata con il suo intervento sempre dedicato al Rotary 2000.
In ottobre è stato festeggiato il 50° anno di attività del Club di Siena e le manifestazioni sono culminate il giorno 14 con un intervento del PDG Luigi Socini Guelfi, decano dei nostri Past Governors, che compie i suoi 50 anni di militanza rotariana. Credo di poter interpretare il sentimento di tutti i rotariani del Distretto 2070 complimentandomi per questa ricorrenza prestigiosa del Club di Siena e per formulare al PDG Socini Guelfi gli auguri per molti anni ancora del suo insostituibile contributo di saggezza e di prestigio alla vita del Club e del Rotary.
Colgo l'occasione per esprimere ai Presidenti dei Club di Parma, Giorgio Aiassa, di Pisa, Carlo Da Pozzo, e di Siena, Pier Luigi Venturi i complimenti miei personali e del Distretto per l'ottima organizzazione di queste tre importanti manifestazioni che hanno conferito visibilità al Rotary non solo a livello locale.
Ringrazio i Presidenti dei Club visitati per l'accoglienza riservatami e per l'organizzazione degli incontri. Un grazie anche agli Assistenti del Governatore che mi hanno accompagnato nel corso di queste visite e che con il loro impegno hanno assicurato un corretto e proficuo avvio del Piano Direttivo Distrettuale.
A tutti voi un cordiale saluto ed un augurio di Buon Rotary.

Carlo Riccomagno
Il Premio Rotary per la pace

Il premio Rotary per la Pace rappresenta l'obiettivo più alto del Rotary: la promozione dell'intesa, della comprensione e della pace tra i popoli.
Assegnato annualmente dal 1980, il premio è stato concepito per rendere onore a chi si sia impegnato per il raggiungimento di uno stato di pace internazionale o all'interno di un Paese. Scopo del premio è anche quello di incoraggiare nei rotariani un comportamento ed un impìegno congruo agli obiettivi di pace che il Rotary si prefigge e quello di tenere vivo il riconoscimento del Rotary come operatore di pace. Il Consiglio Centrale ha deciso, quest'anno, che ciascun Club possa proporre una candidatura: a questo scopo è stata distribuita ai Club una scheda da restituire entro il 1° dicembre al Consiglio dei Past President del Rotary International.
Ne parleremo nella riunione di venerdì prossimo.