Un pozzo per i bimbi dell' Istituto Florentia in Congo

Un altro bel service del nostro Club che ha raccolto e consegnato i fondi necessari alla costruzione e gestione di un pozzo per l'Istituto Florentia, una realizzazione dell'associazione fiorentina "La sordità non ha colore" (http://www.lasorditanonhacolore.it/) che in Congo, come in altri paesi sprovvisti delle necessarie strutture, combatte la sordità minorile.
L'Istituto Florentia si trova a Boma, una città della Regione di Bas-Congo all'estremità ovest del Congo, a 110 km dall'Oceano Atlantico. La Repubblica Democratica del Congo, con 60 milioni di abitanti, è uno dei paesi più poveri del mondo (più del 70% della popolazione vive con meno di 1$ al giorno a testa), è appena uscita da 30 anni di dittatura, da 6 anni di guerra ed è del tutto priva d'infrastrutture sociali di base.
Su 1 milione di bambini che sopravvivono alla nascita, 1.000 sono sordi e molti lo diventano a causa delle precarie cure mediche. In un paese da ricostruire, lo Stato presta poca attenzione agli handicappati che si ritrovano spesso abbandonati a se stessi e le loro famiglie, già macerate dalla miseria, non riescono ad aiutare i loro figli sordi ad inserirsi nella vita della società.
A questo pensa questa struttura dove i bimbi non udenti imparano a leggere, a scrivere e PARLARE. Aiutando i bambini sordi, l'Istituto dà una mano anche alle loro famiglie e dà del lavoro agli operai che sono stati impegnati nella costruzione e oralo sono nel mantenimento dellIistituto (scuola, ambulatorio medico e laboratori).
Nella foto Stefano Caramelli consegna l'assegno a Giuseppe Gitti, presidente dell'associazione "La Sordità non ha colore".